lunedì, febbraio 05, 2007

Parco Nazionale



Al riguardo del Parco dell' Arcipelago della Maddalena, il primo problema che ci si deve porre è se sia giusto che ci sia, se la risposta sarà affermativa bisognerà chiedersi se l' attuale perimetrazione sia adeguata alle esigenze della Maddalena. Altro punto importante è l' eventuale estensione ad altri centri dirimpettai, in considerazione anche della creazione del Parco Internazionale con la Corsica.
L' esistenza di un Parco è giustificata sopratutto da fattori di salvaguardia e quindi di mantenimento dell' ambiente naturale che nel nostro arcipelago si è mantenuto in buone condizioni sia per il senso civico di molti Maddalenini sia per il contributo della Marina Militare Italiana. Essendo da diversi anni notevolmente aumentata la presenza dei turisti, per poter proteggere adeguatamente l' ambiente del nostro arcipelago forse è utile che ci sia il Parco Nazionale. Ciò detto e considerando i limiti (consistenti per un centro abitato di 12.000 residenti più circa 2.000 non) penso che l' isola madre debba essere esclusa dalla perimetrazione per poter essere meglio amministrata dall' autorità comunale.
Ritengo altresì che si potrebbe estendere il parco verso i comuni di Palau e Santa Teresa (avutone il loro assenso) integrandolo con le loro aree marine e terrestri concordate.
Il presidente del Parco dovrebbe essere nominato fra o da gli abitanti del comune o comuni che lo compongono e comunque sarebbe importante che chi ne fà parte abbia una maggiore rappresentanza nella sua amministrazione.

68 commenti:

Anonimo ha detto...

Il parco ci porta vantaggi?non lo so,degli svantaggi sicuramente:ci impedisce di gestire il nostro territorio.

Anonimo ha detto...

per me il parco ci limita soltanto, non ne abbiamo bisogno.

Anonimo ha detto...

Sembra che non interessi a nessuno se ci sia o no il Parco,almeno constatando i pochi(contrari)commenti.Per me invece è positivo che ci sia(lo deduco dalle poche visite fatte in altri),ma a condizione che vengano ridotti i vincoli al nostro sviluppo ed aumentati i pochi vantaggi.

Anonimo ha detto...

Ormai i cinghiali a Caprera sono diventati un'attrazione sia per i turisti che per i Maddalenini.In altri posti sono stati introdotti degli animali e piante non endemiche senza procurare un danno eccessivo,come i cinghiali a Caprera e per questo motivo sono stati lasciati.Perchè non facciamo altrettanto a Caprera?

Anonimo ha detto...

che i cinghiali siano un attrazione non lo metto in dubbio, ma la situzione si può dire che a dir poco indescrivibile per il numero eccessivo, che stanno raggiungendo...però senza doverli abbattere sarebbe opportuno creare delle gabbie apposite per la loro cattura e "spostarli"in habitat più adatti a loro, non vi pare?

Il discorso Parco a me non cambia molto la vita, però è un'istituzione fin troppo importante per l'arcipelago, ma non partirà mai senza la collaborazione del Comune-Regione-Stato, ma soprattutto liberarlo dai vincoli della politica e renderlo autonomo a se stante...Se sono favorevole alla presenza di questa istituzione non è che lo faccio perchè ho parenti o meno all'interno,visto che io per cercare un lavoro durante l'estate ho ricevuto numerosi calci in faccia, soprattutto perchè vi rientrano purtroppo persone costantemente "incozzate"(!), come si dice oggi; ma lo faccio perchè credo sia un bene cercare di tutelare e valorizzare di più il nostro territorio!

Anonimo ha detto...

Isolano86 quando si esprime un parere sull'utilità o meno di un qualcosa è ovvio che si dovrebbe essere obiettivi,tuttavia anche se si hanno degli interessi al riguardo non è escluso che ci si possa esprimere ugualmente in maniera obiettiva. Concordo che la politica si dovrebbe immischiare il meno possibile nella gestione del Parco e che si dovrebbe procedere ad una selezione per eventuali assunzioni possibilmente nell'ambito locale. Per quanto riguarda il sovraffollamento dei cinghiali a Caprera ritengo che si possa procedere ad un abbattimento parziale e regolamentato(dall'ente parco); l'abbattimento potrebbe essere fatto dai cacciatori Maddaleni(per sport)ma la selvaggina dovrebbe andare al parco che la potrebbe vendere alle macellerie Maddalenine ricavandone così risorse da reinvestire.

Anonimo ha detto...

Il consigliere Comunale Bardanzellu vorrebbe abolire il Parco, perchè anzichè parlarne solamente ed unilateralmente sulla Nuova Sardegna non ne discute con i Maddalenini su questo blog?

Anonimo ha detto...

Sindaco Comiti,visto che non ha niente in contrario per la nomina di Bonanno tranne il fatto che non è stata concordata con lei,la concordi così creerà pure il precedente.

Anonimo ha detto...

Sempre nella Nuova di oggi leggo che il presidente del Parco Bonanno trova da ridire o al limite risulta infastidito dal fatto che alcuni vogliono escludere l'isola madre dalla perimetrazione del Parco. Avrei gradito che ci avesse spiegato i motivi di questo suo intendimento come pure quelli al riguardo del posizionamento delle boe di ormeggio, secondo lui, sempre posizionate dopo una certa data. Non capisco come mai non possono essere posizionate prima o per sempre se ciò viene ritenuto opportuno.

Anonimo ha detto...

La sensazione che mi da la presenza del parco è soltanto quella riferita a cose negative,di ostacolo,non ho nessun effetto"a pelle"di positività,non è che ci stanno dando solo problemi?Fate in modo che il parco si noti per qualcosa di buono che so:assunzioni di giovani maddalenini possibilmente non a tempo,sarebbe un ottimo motivo per tollerare la sua perlomeno fastidiosa presenza.

Anonimo ha detto...

Non vedo la presenza del parco come un fatto negativo, tuttavia si potrebbe fare di meglio! Dal governo è stato nominto il nuovo presidente( spero sia meno despota del suo predecessore) tuttavia mi chiedo perché nominarne uno così giovane( non che abbia qualcosa nei confronti dei giovani)e privo d'esperienza. Poiché la nomina del presidente( da quel che mi risulta spetta allo stato) visto che il nostro parco stenta a decollare( dimostrandosi, molto spesso per noi Maddalenini,solo un fastidio)perchè non mominare qualcuno che abbia già una certa esperienza nel settore così da riuscire ad avviarlo una volta per tutte e cominciare ad avere i tanto decantati benefici?

Anonimo ha detto...

Che il presidente del parco sia giovane(per me positivo),che sia Maddalenino(per me positivo),che sia competente(spero per tutti positivo), che sia nominato anche con il consenso dell'autorità locale quando legalmente sarà previsto(per me positivo),sono tutte questioni importanti e da radicalizzare,ma è più stringente il fatto a cui nesseno dei commentatori fà riferimento cioè quello menzionato nell'articolo nel quale si chiede se sia giusta l'attuale perimetrazione comprendente l'isola madre.Altro argomento di una certa importanza che prima o poi verrà portato avanti dai silenti(in questo blog) addetti ai lavori è quello dell' allargamento o no del perimetro del parco ai comuni limitrofi.Cosa ne pensate voi Maddalenini non silenziosi?

Anonimo ha detto...

Ribadisco che l'attuale presidente del parco non ha l'esperienza necessaria per gestire ed avviare(finalmente)un ente come il nostro. Per il resto non ho nulla contro di lui, non lo conosco per poterlo giudicare, piuttosto sarebbe stato preferibile nominare presidente qualcuno già esperto nel settore( forse risulto ripetitivo) e lui nominarlo suo vice. In questo modo avrebbe avuto il tempo per imparare e per divenire, a tempo debito, presidente, a quel punto incontestabile. Se si continua di questo passo, quando decollerà il nostro parco? Per il resto va bene così! Non sono favorevole all'ampliamento ai comuni limitrofi. Loro hanno escluso noi, in passato, noi escludiamo loro!

Anonimo ha detto...

A me il parco condiziona negativamente la mia vita a la Maddalena,vorrei fare in modo che lo facesse positivamente.

Anonimo ha detto...

Fran probabilmente hai ragione che il presidente Bonanno è inesperto ma io lo preferisco giovane e inesperto che vecchio e rincoglionito.I vecchi che lo hanno preceduto hanno fatto come dici tu i despoti e non hanno combinato niente di buono nel migliore dei casi sono stati insignificanti.

Anonimo ha detto...

Forse non sono stato del tutto chiaro. Non è che voglio un vecchio rincoglionito, ma qualcuno che abbia già avuto esperienza alla conduzione di un parco! quanti anni sono trascorsi da quando è stato istituito il parco nell'arcipelago? Ed in tutto questo tempo che cosa abbiamo ottenuto?
I presidenti precedenti, pur essendo persone di una certa età, non avevano nessuna esperienza nel gestire un parco ed oggi ne vediamo le conseguenze!
Spero d'essere stato chiaro una volta per tutte.

Anonimo ha detto...

Fran quello che ti ho voluto dire è che a La Maddalena,Bonanno è il meglio che si possa trovare perchè non c'è nessuno che ha i requisiti di competenza,di essere Maddalenino e di essere gradito al:Governo attuale,alla Regione attuale e che se ne dica al Comune attuale.Non c'è nessun'altro che oltre alle sopradette caratteristiche sia anche esperto,capito?

Anonimo ha detto...

A proposito dell'idoneità di Bonanno, penso che sia una scelta azzeccata. Confido nel suo entusiasmo e nelle novità che potrebbe portare.Aspettiamo prima di giudicare.Deve avere il tempo di dimostrare le sue capacità. Ho sentito un'intervista in TV,nella quale proponeva di utilizzare le risorse della flora del Parco per fini botanici-medicamentosi ed anche turistici.Ci riuscirà? Non ci riuscirà? Mi sembra però che faccia delle proposte.Secondo te, Fran,chi potrebbe prendere il suo posto?

Anonimo ha detto...

Ancora una volta sarò stato poco chiaro! Ripeto non ho nulla contro l'attuale presidente del parco( da quel poco che ho potuto conoscerlo, mi è sembrato molto preparato nel suo campo) . Quello che mi preoccupa è la sua non conoscenza di come si gestisce ed avvia, soprattutto, un parco! Per questo motivo avrei preferito se fosse stato nominato presidente qualcuno che avesse svolto questo incarico in un altro parco! Spero d'essere stato chiaro una volta per tutte!

Anonimo ha detto...

Spero di esprimermi chiaramente anch'io. A me, come già ho detto, interssa che il presidente del Parco sia entusiasta e innovativo. Tu hai da suggerire altri nomi?
Proponi una persona con un'esperienza già acquisita, ma come sappiamo non sarebbe un maddalenino.Credo che tra i due mali sarebbe il peggiore perchè avrebbe l'esperienza, ma non la conoscenza delle problematiche dell'isola.Bonanno potrà ispirarsi ad altri modelli di gestione del Parco e non escluderei la possibilità che fosse lui a proporne uno nuovo.

Anonimo ha detto...

Di questo argomento mi interessa sopratutto l'esclusione dell'isola madre dalla perimetrazione, non sarei d'accordo sulla perimetrazione.

Anonimo ha detto...

Perchè non si prende qualche iniziativa per abolire questo inutile e dannoso parco?

Anonimo ha detto...

Presidente Bonanno,sono d'accordo che un Maddalenino diriga il Parco, ma a noi comuni Maddalenini non sembra che lo stia facendo, la nostra impressione è che stia volando sopra le nostre teste.Tutto continua con le negatività delle precedenti gestioni.

Anonimo ha detto...

Il consiglio comunale di LA Maddalena
ha votato all'unanimità per l' abolizione del Parco,mi è sembrato che però l'intenzione principale sia quella di escludere l'isola madre. Come ho già detto sono d'accordissimo
ma mi chiedo come mai si stà procedendo in tal senso proprio adesso che alla presidenza c'è un Maddalenino,forse perchè pensano che Bonanno sia d'accordo?Oppure che sia inesperto,come qualcuno in questo blog continua a ripetere? Oppure dipende,come al solito,dal
dal fatto che noi Maddalenini facciamo ponti d'oro per la gente di fuori e poniamo ogni ostacolo ai Maddalenini che vogliono fare qualcosa?

Anonimo ha detto...

Sono stato un po' a guardare e mi sono reso conto che per alcuni è importante che il presidente sia Maddalenino (e non vedo nulla di sbagliato), ma non credo che sia meno importante la competenza. Il parco, per vari motivi, in tutto questo tempo( ricordo che è stato istituito con la legge n°10 del 4/1/1994 e dal D.P. del 17/5/1996) non è stato fatto nulla affinché potesse portare benefici a tutta la popolazione. Doveva creare posti di lavoro, non solo precario, ma così non è stato. Per noi Maddalenini, quasi semnpre, è stato solo un'accozzaglia di divieti e proibizioni, puntualmente violate da tutti gli altri. Molto spesso ci sentiamo prigionieri a casa nostra e, a questo punto, la decisione del consiglio comunale mi è sembrata più che logica. Credo che tale decisione sia stata presa, soprattutto, per i motivi sopradetti e non vi vedo altri secondi fini(almeno spero sia così).
Il fatto che fosse stato nominato un commissario Maddalenino, non ha migliorato le cose, anzi sono aumentate certe costrizioni( vedi permesso pesca per residenti ecc.).
A questo punto, con un certo rammarico, devo dare ragione a chi, per molto tempo, si è opposto all'idea del parco( ero, e forse lo sono ancora, uno di quelli favorevoli alla creazione del parco).
Perché devo sentirmi prigioniero a casa mia?

Anonimo ha detto...

Sono il Francesco che ha commentato
fino ad oggi in questo Blog e ci tengo a precisare che il commento precedente non è il mio ma di un altro Francesco.Il mio parere al riguardo non è esattamente come il suo,ma ad oggi non è ancora abbastanza chiaro in me quindi rimando un mio commento.

Anonimo ha detto...

Dove sono i tuoi commenti su questo blog?
Purtroppo non ho mai visitato un altro parco nazionale, mi vergogno un po' ad ammetterlo, tuttavia ho fatto un giro sui siti ufficiali e, se quello che c'è scritto, corrisponde al vero, il nostro non ha nulla a che fare con un parco nazionale. Perché non abbiamo, ancora, i guardiaparco?

Anonimo ha detto...

Più che discutere sulla necessità di abolire o meno il Parco vorrei suggerire la creazione di un acquario ( magari con qualche innovazione, Immagino una sezione dedicata ai bambini...... Da pensare)che attirerebbe molti turisti. Questo riguarderebbe un lavoro condiviso da Parco e Comune.

Anonimo ha detto...

Il presidente del Parco Bonanno si è molto arrabbiato per gli attacchi
che ha avuto sopratutto dal consiglio Comunale.Penso che lo abbia fatto perchè ritiene che siano stati portati alla sua persona,in quanto Maddalenino e non in quanto incapace o inadatto.
Anch'io penso che i motivi siano di invidia palese o inconscia,i Maddalenini la hanno sempre avuta verso i propri concittadini mentre hanno sempre fatto ponti d'oro per gli stranieri.

Anonimo ha detto...

Ho sempre guardato con sospetto la monina, prima a commissario e poi a presidente, di Bonanno, non perché invidioso o per altri motivi, ho solo, e affermato più volte sino a diventare noioso,espresso dubbi riguardo la sua esperienza. L'intero comune lo ha sfiduciato( non credo perché Maddalenino) ma per il fatto(Questa è una mia ipotesi)che da quando è alla guida del parco( tra una cosa e l'altra è passato, circa, un anno, qualcosa più, qualcosa meno) e tutto è rimasto come prima. In verità qualcosa è cambiato, oltre altre restrizioni per noi, qualcosa di positivo c'è stato vale a dire che ha ottenuto maggiori finanziamenti( se non ho capito male credo che sia riuscito a farsi triplicare la somma). Che l'abbia giudicato con sospetto solo perché Maddalenino e quindi invidioso del suo successo? Non credo proprio. A parte l'aumento del finanziamento non ha fatto nulla per smentire i miei timori. Ad ogni modo, spero d'essermi sbagliato e che finalmente il parco diventi gioia e fonte di benessere per tutti. (Alle volte mi sento anch'io un prigioniero a casa mia). Quello della costruzione di un acquario sarebbe un buon punto di partenza per lanciare, finalmente, il parco. Inoltre organizzerei delle arrampicate( il territorio si presta benissimo) con guide qualificate. Ed avrei in mante molte altre cose che, forse, suggerirò in seguito!

Anonimo ha detto...

Nel commento che ho fatto precedentemente,al riguardo del presidente Bonanno,mi riferivo soprattutto ai politici Maddalenini.Mi interessano poco le motivazioni che spingono il singolo(comprensibilissime come quelle di orientamento opposto) ma piuttosto quelle che muovono le invidie collettive(deprecabilissime),molto frequenti alla Maddalena.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con le recenti iniziative del presidente del Parco Bonanno: un piazzale di scambio auto con bici cavalli e moto elettriche; biglietto di ingresso per i non residenti con agevolazioni date dalle convenzioni con locali pubblici (finalmente); boe intelligenti;ed altro.Non sono d'accordo nell'inclusione dell'isola madre nella perimetrazione del Parco,se ciò rappresenta un vantaggio,come afferma l'ex presidente Cualbu, lo lasci decidere ai Maddalenini.

Anonimo ha detto...

Qualcuno può spiegarmi qual'è la tradizione agricola Maddalenina, citata da Bonanno nell'intervista rilasciata a Linea Blu?

Anonimo ha detto...

Francesco penso che Bonanno, ingigantendone la portata, si riferisse in parte alle origini dai pastori Corsi ed in parte, in tempi anche più vicini a noi, all'economia agricola, vedi vignagrande ed altri appezzamenti di terreno(orti più o meno grandi) che servivano in parte al fabbisogno locale.Sarebbe più opportuno e corrispondente un commento dell'interesato,se a conoscenza della domanda.

Anonimo ha detto...

Non so da dove abbia tirato fuori questa Tradizione agricola a La Maddalena. Quel poco che riuscivano a coltivare, molto spesso, era appena sufficiente per la famiglia( Non a caso erano molti quelli che s'arruolavano nella marina o andavano a navigare). A mia memoria ricordo solo due grandi orti, quello che sorgeva nella zona ora accupata da via Aldo Moro e quello di padule( occupava tutta la zona dove ora sorge il complesso degli americani e non solo quello, rifornitore compreso). Per il resto mi sembra che gli orti erano esclusivamente per le necessità famigliari.

Anonimo ha detto...

Possibile che dobbiamo sempre leggere sulla Nuova Sardegna al riguardo delle contrapposizioni fatte dall'eterno consigliere comunale Bardanzellu?
Ha continuamente da ridire su qualcuno o qualchecosa,non è mai costruttivo e tantomeno collaborativo.Quando politicamente ha avuto la possibilità di governare(quindi di dimostrare le sue capacità) è riuscito a litigare con se stesso facendo opposizione alla giunta Giudice.
Adesso se la prende con il presidente del Parco,pensando di avere vita facile e una grossolana visibilità(dato l'età e la poca esperienza di Bonanno).
Personalmente,la sua pochezza politica,mi ha stufata è inconcludente e,anche se poco conta, confuso nell'esprimersi.

Anonimo ha detto...

La Maddalena come l'isola di Capri,
senza le auto dei turisti pendoleri,
bene però ricordiamoci di escludere
l'isola madre dalla perimetrazione
del Parco,che non deve cessare di esistere perchè non credo che il Comune abbia le disponibilità economiche,la competenza e la capacità di gestire il territorio al meglio,come il Parco. I nostri politici ce lo hanno dimostrato ripetutamente.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra proprio che il parco stia gestendo il territorio meglio del comune. L'unica differenza è che il comune non mette tutte quelle restrizioni ai cittadini, per il resto, a parte la disponibilità economica, mi sembra che per capacità e competenza siano uguali.

Anonimo ha detto...

Fran,non ti rendi conto che per ora il Parco qualcosa comunque lo ha fatto.Il Comune cosa ha fatto?Negli anni non ha mai fatto niente di adeguato ed oggi,non riuscendo a gestire l'amministrazione comunale,vuole avere la gestione del Parco per non gestire pure quello.

Anonimo ha detto...

Da quello che leggo sui giornali ho capito che il Consiglio Comunale della Maddalena non vorrebbe il Parco,ma non ho capito cosa vorrebbe in alternativa,probabilmente il vuoto che da sempre c'è stato grazie alla sua assenza.

Anonimo ha detto...

Sembrerebbe che nel prossimo Autunno si farà il referendum con il quesito: Parco si o Parco no. Io e altri che vorrebbero il Parco ma con l'esclusione dell'Isola Madre e magari anche di quella di Santo Stefano, non possono votare perchè comunque si esprimeranno non corrisponderà alla loro convinzione. I promotori del referendum hanno fatto un bel pasticcio perchè chi come me, si unirà a chi per noncuranza(molti) non andranno a votare rendendo la consultazione poco rappresentativa e quindi inutilmente dispendiosa perchè non valida.

Anonimo ha detto...

Il direttore del Parco avrebbe dichiarato,evidenziandone il vantaggio, che nell'isola della Maddalena vi sono vincoli urbanistici proprio grazie alla presenza dell'ente che lui dirige. Se la sua dichiarazione fosse vera, mi domando come non si renda conto che una tale condizione è insostenibile per una città di 12.000 abitanti. Stà proprio in ciò che avrebbe detto l'utilità di escludere dalla perimetrazione del Parco sia l'isola di La Maddalena che quella di Santo Stefano.

Anonimo ha detto...

Vorrei chiedere agli addetti del Parco se è normale la presenza di mucillagine nelle spiagge di "Capocchia" Isuleddu. Nel giro di due mesi la mucillagine è aumentata,gli scogli del fondo marino ne sono ricoperti. E' il risultato dei cambiamenti climatici o il fenomeno è naturale?

Anonimo ha detto...

Condivido con Roky l'opinione che l'arcipelago ha mantenuto la sua bellezza e quindi una certa attrattiva per merito della Marina Militare Italiana, poco mi risulta per il senso civico dei Maddalenini.Con ciò non voglio assolutamente una continuativa e limitante presenza(militare o del Parco)se appunto impedisce la fruizione dell'ambiente.

Enrico Lippi ha detto...

Per cortesia, non diciamo fesserie. Che il Presidente Bonanno abbia le competenze per fare il Presidente, è vero senza ombra di dubbio:
1) è laureato in scienze forestali e ambientali e fa un dottorato di ricerca in un dipartimento che si occupa proprio della gestione delle risorse ambientali;
2) è giovane e con lo spirito di apportare novità e rinnovamento nella gestione dell'ente;
3) recepisce le istanze che provengono dalla popolazione, senza per questo snaturare la funzione di tutela dell'ente;
4) nonostante sia stato attaccato da tutti quanti (senza alcun motivo concreto) dopo la sua nomina a presidente, ha mantenuto un invidiabile aplomb.
Insomma, se lo lasciassero lavorare in pace e ci fosse più collaborazione da parte del Comune, potrebbe rilanciare il Parco alla grande. Che ognuno si assuma le sue responsabilità!
Vorrei chiedere a tutti i blogger su questo sito: QUALI SONO I "LIMITI" CHE IL PARCO IMPONE?

Anonimo ha detto...

Perchè non vai a leggere il regolamento del parco, così vedi a cosa si riferiscono gli altri bloggers!

Anonimo ha detto...

Enrico se ti documenti vedrai che i limiti che impone il Parco sono diversi:nella fruizione del territorio,nell'edilizia ed altro. Cerca di non vedere nel Presidente Bonanno un piccolo Napoleone(tutto bene,pieni poteri ed obbedienza),ne abbiamo già troppi di aspiranti tali con il seguito osannante sopratutto a livello Nazionale.

Anonimo ha detto...

In questo periodo di grandi cambiamenti,noto l'assenza (probabilmente opportuna) del Parco. Non dà suggerimenti inerenti la sua competenza, non pone vincoli di principio, meno male.Tuttavia non penso che sia buonsenso ma solamente gli è stato imposto di fare la cuccia fino al termine del G8.

Anonimo ha detto...

Leggo sulla Nuova Sardegna di oggi dell'offerta del Presidente del Parco Bonanno di almeno 30 posti di lavoro in esclusiva agli ex dipendenti USA.Ottima iniziativa anti Referendum,complimenti Presidente perchè,adesso che siamo in prossimità,appunto del REFERENDUM per abolirlo,non promette anche le case per gli inquilini della Regione a Moneta?A quando una sua presentazione alle votazioni politiche?

Anonimo ha detto...

Trovo sconveniente,anzi vergognoso che in prosimità di un referendum pro o contro il Parco,il Presidente dell'ente usi tali mezzucci.

Roky ha detto...

Comunico a tutti i blogger che la giunta Comunale ha stabilito la data dello svolgimento del referendum riguardante il Parco Nazionale dell' Arcipelago della Maddalena. Si potrà votare nei giorni che sono compresi dallo 01-12-2008 allo 07-12-2008 presso la biblioteca Comunale . Chi non vorrà che il Parco sia presente nell'Arcipelago, in tutto il territorio o in parte, dovrà votare NO, chi ritiene il contrario, chiaramente voterà SI.

Unknown ha detto...

Finalmente siamo vicini alla consultazione referendaria, ricordiamoci di partecipare, per quanto mi riguarda con un NO.

Roky ha detto...

Si è svolto il referendum sul Parco con una bassa partecipazione dei votanti, è stato un fiasco? Certamente si ma se consideriamo il qualunquismo dei Maddalenini di cui si parla nel post, era prevedibilissimo come lo sarebbe uno riguardante il collegamento fisso fra La Maddalena e Palau. Al Maddalenino interessa soltanto il presente (ciò che RIGUARDA LA SUA PERSONA IN QUEL MOMENTO), il futuro non ha molto valore e se gli viene prospettato in un modo non roseo, è meglio fare lo struzzo. Quando però il disagio, o altro peggiore lo avrà toccato direttamente, allora pretenderà che si risolva la sua triste situazione (vedi ex dipendenti U.S.A., dipendenti Marina Militare Italiana ed altri). Si è giusto darsi da fare per recuperare il precedente stato economico, ma prima che cosa hanno fatto? A me pare che maggiormente si siano comportati soltanto da qualunquisti e come è nel loro dna stiano continuando a farlo.

Anonimo ha detto...

Qualcosina si è vista,molto poco e questo è negativo sopratutto se altro è stato fatto ma non è visibile per la gente.

Anonimo ha detto...

Ho sentito qualcuno del parco che vantava come cosa fatta bene la recintazione delle dune sabbiose nelle spiagge perchè così vengono preservate.Misembra una enorme stupidaggine perchè prima nessuno le ha distrutte pur essendo frequentate da tutti.Oggi qualche Aistain ha pensato di porre dei recinti che limitano assurdamente di usufruire di ciò che prima era senza alcun danno utilizzato da tutti.Altro vincolo senza alcun vantaggio.

Anonimo ha detto...

Caprera d'estate.I turisti affollano l'isola,va benissimo.Non si trovano parcheggi a sufficenza,va malissimo. La strada che dopo la spiaggia dei Due Mari continua per Punta Rossa non è asfaltata ed è strettissima, va malissimo.

Maddalenino deluso ha detto...

Il parco sta sempre di più limitando la popolazione maddalenina nell'utilizzo del proprio territorio senza dare una adeguata contropartita.Ad esempio creando disparità fra il comune di Palau ed altri comuni,che non facendo parte del parco hanno potuto ed ancora possono usufruire dell'ultimo condono(legittimo anche se per alcuni criticabile).
Impedendo l'uso di buona parte del territorio comunale(uso legittimo prima del parco)da parte dei maddalenini sia collettivamente che privatamente.
Per questi ed altri motivi,per me è necessario che l'isola della Maddalena venga esclusa dal parco dell'arcipelago Maddalenino.

Anonimo ha detto...

Purtroppo il parco ci procura soltanto privazioni e non si notano, rispetto a prima, vantaggi. Quindi per me deve essere escluso il territorio delle isole della Maddalena e di Santo Stefano dal parco.

Franco ha detto...

Non vedo cosa abbiamo in cambio dei disagi che subiamo per le restrizioni imposteci dal parco. Le isole della Maddalena e Santostefano debbono rimanerne fuori perchè non hanno niente a che vedere con il parco, come niente a che vedere ha il perimetro urbano di Palau.

corpo galleggiante ha detto...

E' arrivata l'estate (2014)e come sempre amo fare lunghe nuotate nella baia di "Capocchia du pulpu". Purtroppo per ora non è possibile farlo in tranquillità perchè ancora non sono stati posizionati i cavi tarozzati e le imbarcazioni circolano, quelle sì tranquillamente,avvicinandosi al litorale senza rispettare i limiti. Ora mi chiedo: perchè il Parco è sollecito nell'imporre vincoli e divieti, talvolta non condivisibili, e non provvede con poca fatica e senza enormi spese a tutelare anche i cittadini che fruiscono dell'ambiente da semplici corpi galleggianti?

Roky ha detto...

Il giorno 24-11-2014 ci sarà un consiglio Comunale per discutere al riguardo della riperimetrazione del territorio riguardante il Parco dell'Arcipelago di La Maddalena.
Speriamo che nella proposta da fare al Governo Nazionale venga prospettato di escludere totalmente le isole della Maddalena e di Santo Stefano per le ragioni già espresse in questo blog.

Roky ha detto...

Ho letto che il Presidente del Parco vede di buon grado la tutela integrale come mezzo per salvaguardare l'ambiente (ad esempio la spiaggia e l'isola di Budelli). Si rende conto che il suo criterio, con il trascorrere degli anni, dovrà logicamente essere esteso anche alle generazioni future impedendo a tutti la fruizione dei beni ambientali (ovviamente lui ed altri "eletti" sarebbero esclusi)? La soluzione sarebbe il controllo dell'ambiente ed una severa punizione per chi lo danneggia.

Roky ha detto...

Sembrerebbe che il Presidente del Parco Bonanno sia arrivato alla conclusione che l' isola della Maddalena debba in parte( non tutta per poter ancora ricevere le sovvenzioni)essere esclusa dalla perimetrazione.Togliamo in parte anche l' isola di Santo Stefano, escludendo anche i tratti di mare che potrebbero interessare un eventuale(auspicabile)collegamento fisso.Quand'è che agirà perchè ciò che ha prospettato sia fatto?

Paolomadd ha detto...

Perchè il così detto guardiano di Budelli continua a stare nell' isola e vorrebbe rimanerci? A me sembra assurdo considerando che i maddalenini ( proprietari )la possono soltanto guardare (intendo la spiaggia). Cerchiamo di essere più seri e invece di firmare petizioni per privilegiare un singolo facciamolo per restituire la fruizione, controllata senza stupide costrizioni)a tutti.

Roky ha detto...

Già prima dell' istituzione del Parco Nazionale della Maddalena, si è verificato nel nostro arcipelago un calo della fauna marina ed anche un consistente depauperamento della vegetazione. Penso che tutto sia dipeso esclusivamente dall' ignoranza e dal menefreghismo sopratutto dei turisti (economicamente molto utili), quasi tutti i maddalenini che frequentano ed hanno frequentato il mare hanno insito nel loro inconscio il comportamento adeguato.
Tuttavia anche dopo l'istaurazione del Parco si è verificato un consistente peggioramento della situazione a mare, praticamente non ci sono più pesci sottocosta ed anche oltre. Conseguentemente sono diminuiti gli uccelli marini: gabbiani, cormorani ed altri; la situazione è peggiorata anche a terra sia per la flora che per la fauna ed il Parco sembra inesistente perchè non informa al riguardo e sembra che non sia capace di intervenire, è presente solo per i divieti e limitazioni. La eradicazione dei cinghiali, ammesso e non concesso che sia una delle cause sopratutto per la flora, non ha dato alcun risultato. Il problema è essenzialmente quello ormai pluriennale derivante da:insetti?, batteri?, funghi?, altro?, purtroppo il Parco si stà dimostrando inoperoso, inutile e soltanto coercitivo.

inazzato nero ha detto...

Possibile che la direzione del parco non si rende conto della dannosissima stupidaggine che hanno fatto impedendo l'accesso in molte zone dell'arcipelago, per esempio tutta l'isola dei Giardinelli. Dimettetevi non siete all' altezza dell' incarico che ricoprite.

Anonimo ha detto...

Incazzato nero un parco come il nostro è concepito per limitare e proteggere in modo eccessivo, è gestito in maniera pessima ed è perimetrali in modo sbagliato.

Roky ha detto...

Estate 2020 luglio, ancora non sono stati collocati i cavi tarozzati. La capitaneria di porto dice che il parco non ha provveduto alla necessaria documentazione, il comune non respira al riguardo, io mi chiedo: perchè la capitaneria ha bisogno del parco ed eventualmente del comune per impedire alle varie imbarcazioni di ormeggiare sottocosta e vicinissimi alle spiagge? Non c'è una direttiva che ordina alle imbarcazioni di tenersi nelle cale distanti 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalla costa? Perchè la capitaneria non provvede conseguenzialmente? Altrimenti perchè non piazza i cavi tarozzati autonomamente?